Prevista la seconda tranche di aumenti per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali
L’accordo del 9 luglio 2024 sottoscritto da Federcasse e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, U…
CCNL BCC: nuovi aumenti a decorrere da gennaio 2025
Fondo Est: per l’anno 2025 previste novità in materia di assistenza sanitaria integrativa
Dal 1° gennaio 2025 per i soggetti che versano in condizioni di invalidità per accedere ai plafond la copertura sanitaria deve essere attiva alla data dell’effettuazione della prestazione
Il Fondo Est, Fondo di assistenza sanitaria integrativa Commercio Turismo Servizi e Settori affini, ha pubblicato le novità per gli iscritti per l’anno 2025 in materia di assistenza sanitaria integrativa.
Dal 1° gennaio 2025 per i soggetti che versano in condizioni di invalidità per accedere ai plafond la copertura sanitaria deve essere attiva alla data dell’effettuazione della prestazione (data fattura). I rimborsi saranno erogati in base alla data dell’effettuazione della prestazione (data fattura) anche per patologie o infortuni insorti precedentemente al 2014. Tra le prestazioni disponibili sono state inserite il trasporto sanitario e le prestazioni odontoiatriche, purchè queste ultime siano collegate alla patologia che ha causato l’invalidità. Per tali soggetti sarà consentita l’erogazione delle prestazioni entro un anno dalla data della cessazione della copertura sanitaria.
Per il pacchetto maternità è stata definita l’eliminazione del limite del numero delle visite rimborsabili, con la previsione del rimborso di tutte le visite specialistiche finalizzate al monitoraggio/controllo della salute della gestante e del feto, indipendentemente dalla tipologia di visita effettuata.
All’elenco delle prestazioni per la diagnostica si è aggiunta anche l’ecografia osteoarticolare, attraverso l’erogazione diretta ed il rimborso del Ticket SSN. Per la fisioterapia invece è stato stabilito l’inserimento delle patologie Sclerosi Laterale Amiotrofica, Sclerosi Multipla, Distrofia muscolare (Duchenne e Becker) e amputazioni arti o segmenti di arti tra le patologie per cui è ammesso il rimborso.
Tra i presidi e ausili medici ortopedici è stato infine definito l’inserimento dei presidi elastocompressivi antitrombo e per linfedema per arto superiore.
CCNL Federcasa: prevista a gennaio la prima rata dell’ Una Tantum
Erogata la prima quota pari a 1/4 dell’importo complessivo con la busta paga di gennaio
Con il verbale di accordo firmato il 6 novembre 2024, le Parti sociali Federcasa, Fp-Cisl, Uil-Fpl e Fesica Confsal hanno previsto, per l’anno 2022, a ciascun lavoratore in servizio una indennità Una Tantum pari al 3% del valore tabellare al 31 dicembre 2021 per quattordici mensilità.
Per l’anno 2023 è riconosciuta in misura pari al 3% e per periodo 1° gennaio 2024 – 30 novembre 2024 è riconosciuta in misura pari al 7%, dedotta l’indennità di vacanza contrattuale effettivamente erogata dalle aziende.
La prima rata, pari a 1/4 dell’importo complessivo viene erogata con la busta paga di gennaio.
Gli importi a titolo di Una Tantum sono privi di effetti su tutti gli istituti contrattuali diretti, indiretti o differiti e vengono corrisposti in misura frazionata/ridotta in relazione alla effettiva durata del rapporto di lavoro nel periodo dal gennaio 2022 al novembre 2024 inclusi e all’orario di lavoro part time o full time effettivamente svolto, ferma restando la necessaria presenza in servizio del personale al momento dell’erogazione.
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il Milleproroghe: le novità
Il D.L. n. 202/2024 prolunga fino alla fine del 2025 la possibilità di utilizzo della causale basata sulle esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti nei contratti a tempo determinato (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 3 gennaio 2025).
Il cosiddetto Decreto Milleproroghe 2024 (D.L. n. 2024/2024) è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 27 dicembre scorso e presenta alcune novità in materia di lavoro. Innanzitutto, viene prorogata al 31 dicembre 2025 la facoltà di utilizzo nei contratti di lavoro dipendente a tempo determinato nel settore privato della causale basata sulle esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti, qualora non vi siano causali individuate dalla contrattazione collettiva, come previsto dall’articolo 19, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 81/2015.
Inoltre, sul versante del lavoro pubblico, il provvedimento limita a 3 anni a decorrere dal 2025 le facoltà assunzionali previste nell’ambito delle pubbliche amministrazioni;
Viene poi prorogata al 31 dicembre 2025 la facoltà per le ONLUS di accreditarsi per l’accesso alla ripartizione del cinque per mille anche se non iscritte al RUNTS;
Infine, viene assegnata al Dipartimento per gli affari regionali della Presidenza del Consiglio dei ministri l’attività istruttoria per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni – LEP e dei relativi costi e fabbisogni standard fino al 31 dicembre 2025, a decorrere dal 5 dicembre 2024.
CIPL Edilizia Artigianato Piacenza: determinato l’EVR per i dipendenti del settore
La seconda tranche dell’elemento variabile della retribuzione viene erogata unitamente alle retribuzioni di gennaio 2025
Le Organizzazioni datoriali edili artigiane di Piacenza e le OO.SS. Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil hanno siglato, il 12 dicembre 2024, il verbale di accordo per la determinazione dell’elemento variabile della retribuzione per i dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali e dei consorzi artigiani che operano nel settore dell’edilizia e affini. Le Parti dichiarano di aver raggiunto gli obiettivi a livello territoriale per il riconoscimento dell’EVR e viene determinato, nella misura del 3,45% dei minimi tabellari in vigore al 31 dicembre 2023, e suddiviso per livello di inquadramento contrattuale. L’elemento variabile della retribuzione viene erogato in due tranche, la prima erogata unitamente alle retribuzioni spettanti per dicembre 2024, la seconda unitamente alle retribuzioni spettanti per gennaio 2025. A beneficiare dell’emolumento sono i lavoratori in forza nel mese di dicembre 2024, proporzionando l’importo spettante ai mesi di servizio prestati nell’anno 2023. Per gli apprendisti viene riconosciuto nella corrispondente percentuale della retribuzione ed è riproporzionato sulla base dell’orario contrattuale individuale per i lavoratori con contratto a tempo parziale. Gli importi dell’EVR sono indicati nella tabella riportata di seguito.
Livello | EVR annuo intero | EVR annuo ridotto |
7 | 825,29 | 412,65 |
6 | 735,71 | 367,86 |
5 | 613,15 | 306,58 |
4 | 571,73 | 285,86 |
3 | 531,46 | 265,73 |
2 | 477,61 | 238,81 |
1 | 408,74 | 204,37 |